La Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2020-2024 rappresenta un processo cruciale per l’analisi della produzione scientifica delle università e degli istituti di ricerca italiani e per le attività di valorizzazione delle conoscenze, svolte in collaborazione con altre istituzioni pubbliche, organizzazioni sociali e imprese. Questa procedura, condotta dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), si focalizza prioritariamente sui risultati della ricerca, analizzando i prodotti scientifici presentati da ricercatori e docenti delle diverse istituzioni. Inoltre, verranno valutati i casi-studio di valorizzazione delle conoscenze in ambiti come il trasferimento tecnologico, i beni pubblici e le attività di contrasto alle disuguaglianze, in coerenza con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La valutazione sarà effettuata da esperti, nominati dall’ANVUR e organizzati in Gruppi di Esperti della Valutazione (GEV) distinti per area scientifica. I risultati della VQR contribuiscono significativamente alla ripartizione della quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO).
La composizione dei GEV per la VQR 2020-2024 è stata annunciata il 30 aprile scorso, e può essere consultata al seguente link: https://www.anvur.it/attivita/vqr/vqr-2020-2024/gev/.
Il nostro Ateneo partecipa attivamente al processo di valutazione nei seguenti GEV:
GEV 2 – Scienze Fisiche, il prof. Vincenzo Rizi, che ne è anche Coordinatore, e il prof. Antonio Politano, entrambi membri del Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (DSFC).
GEV 6 – Scienze Mediche, il dott. Raffaele Ornello, membro del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologie (DISCAB).
GEV Interdisciplinare – Valorizzazione delle Conoscenze, il prof. Lelio Iapadre, del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia (DIIIE).
L’impegno di questi esperti nel processo di valutazione evidenzia il contributo dell’Università degli Studi dell’Aquila alla qualità e all’avanzamento della ricerca scientifica in Italia.
Vincenzo Rizi, professore Dipartimento Scienze fisiche e chimiche, Università degli Studi dell’Aquila