Lo scorso 3 aprile, a Milano, nella sede di Saint-Gobain Italia, si è svolta la fase nazionale finale dell’Architecture Student Contest, prestigioso concorso annuale aperto a studenti del corso di laurea in Architettura e Ingegneria edile.
Il concorso si divide in due fasi: nella fase nazionale sono stati presentati i progetti delle università italiane, valutati da una giuria di prestigio che ha selezionato i tre migliori e assegnato anche una menzione speciale.
L’Università dell’Aquila ha partecipato con tre progetti sviluppati nell’ambito degli insegnamenti di Architettura e Composizione Architettonica IV erogati dal DICEAA, seguiti dai docenti Francesco Giancola, e del corso di Sistemi edilizi sostenibili, seguiti dalla docente Chiara Marchionni.
Le studentesse Ilaria Sebastiani e Ludovica Piccione si sono classificate al primo posto con il progetto “Mod.net”, acquisendo così il diritto di accedere alla seconda fase internazionale del concorso, che si terrà nella regione del Nord-Isère in Francia dal 16 al 18 giugno 2025, nell’ambito della quale il progetto rappresenterà l’Italia.
Il progetto “Slitherpath”, degli studenti Francesco Bucci e Andrea Recchia, invece, è risultato terzo classificato.
Entrambi i progetti, secondo la giuria che li ha premiati, si sono distinti per l’elevata qualità architettonica, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica proposti sia sul tema della renovation che della new construction.
La giuria, in particolare, ha così motivato la scelta del progetto vincitore: Ottima rappresentazione grafica. Molto apprezzati l’analisi e lo studio della storia dell’edificio esistente e di recupero. Risulta completato a 360 gradi l’obiettivo, il cui valore aggiunto risiede nella maturità dell’indagine e dell’approccio metodologico al progetto. Grande valore è stato riconosciuto alla presentazione caratterizzata da un lessico tecnico e professionale.
“La vittoria conferma l’eccellenza del percorso formativo offerto dal DICEAA e la qualità del lavoro svolto dagli studenti e dalle studentesse” commenta il direttore del dipartimento, il prof. Marcello Di Risio.
