La teoria della “traducibilità dei linguaggi scientifici e filosofici”, formulata da Gramsci nei Quaderni del carcere, è attualmente uno degli argomenti più studiati della sua opera, poiché è centrale nella definizione teoretica della sua “filosofia della praxis”, ma anche perché ricco di risvolti metodologici.
Nel convegno internazionale che si è svolto nei giorni 30 e 21 novembre 2023 nel Dipartimento di Scienze Umane – già “Dipartimento di eccellenza” sul tema della traduzione e della transcodificazione – questa tematica è stata indagata in relazione all’interdisciplinarità: sia per l’apporto interdisciplinare dato da specialisti di differenti ambiti, tutti implicati dalle note dei Quaderni; sia nella metodologia teorizzata e praticata da Gramsci stesso, vista anche in chiave attualizzante per la critica del presente.
Francesco Marola, docente di Letteratura Tedesca, assegnista di ricerca, Dipartimento di Scienze Umane