La vincitrice del Premio Campiello 2024 Federica Manzon, la poetessa Silvia Bre e lo scrittore Antonio Franchini; la musica d’autore di Paolo Saporiti, raffinato cantautore milanese, accompagnato, per l’occasione, da Xabier Iriondo, ex chitarrista degli Afterhours; e poi ancora il teatro, con Saverio La Ruina, l’attrice e performer argentina Ana Woolf e un affascinante allestimento delle Baccanti di Euripide alla Fontana delle 99 Cannelle; il cinema, con due retrospettive su Michelangelo Antonioni e il cinema horror; le residenze d’artista e i laboratori partecipati, che vedranno il coinvolgimento di vari attori e Comuni del territorio.
Sono alcuni degli appuntamenti del cartellone 2025 delle Attività culturali di ateneo dell’Università dell’Aquila.
Un programma per il quale, come l’anno scorso, è stato scelto il nome Atti(di)vita culturali: “Segno” spiega la referente per la cultura UnivAQ Doriana Legge, professoressa di Discipline dello spettacolo al dipartimento di Scienze umane “che l’università promuove non solo eventi a cui partecipare ma anche azioni culturali che vedono la cittadinanza coinvolta attivamente”.
Come in passato, tutti gli eventi, gli spettacoli e gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito.

Si comincia l’8 maggio con Via del popolo, spettacolo del drammaturgo Saverio La Ruina premiato con il Premio Ubu 2023 come migliore nuovo testo italiano, che inaugurerà non solo il cartellone delle Attività culturali ma anche l’ottava edizione della rassegna di teatro contemporaneo Aria, organizzata in collaborazione con l’Accademia di belle arti dell’Aquila (ore 19:00, Teatro dell’Accademia di Belle Arti) e da sempre parte integrante del cartellone.
Il 15 maggio, alle 19:00, la fontana monumentale delle 99 Cannelle si trasformerà in una quinta teatrale dove sarà messa in scena, dalla compagnia archiviozeta di Bologna, la tragedia Le Baccanti di Euripide. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà al Teatro dell’Accademia di belle arti.
Il 18 maggio, alle 19:00, a Spazio Rimediato, il cantautore Paolo Saporiti, insieme a Xabier Iriondo, ex membro della band Afterhours, porterà in scena, in uno spettacolo di teatro-canzone, il suo ultimo progetto discografico e artistico, La mia falsa identità. L’evento è organizzato in collaborazione con la libreria Polarville.
Il 22 maggio sarà la volta dell’autrice e performer Marta Cuscunà, che presenterà Corvidae. Sguardi di specie (Teatro Accademia di Belle Arti, ore 19.00).
Gli ultimi due appuntamenti di Aria vedranno, come protagonista, l’attrice e regista argentina Ana Woolf, che prima, dal 26 al 30 maggio, animerà la residenza artistica internazionale del progetto Ed eravamo felici e poi, il 29 maggio, darà una dimostrazione del suo lavoro nello spettacolo Dietro il sipario (entrambi gli appuntamenti si terranno al Teatro dell’Accademie di belle arti).

Settembre, ottobre e novembre saranno i mesi dedicati a musica, cinema e letteratura.
Il 28 settembre si riproporrà la collaborazione con Paesaggi sonori (festival musicale che si svolge in aree naturalistiche protette, parchi nazionali, borghi medievali e siti archeologici) per un concerto della sassofonista e musicista elettronica bolognese Laura Agnusdei, mentre a ottobre ci saranno due monografie, una su Michelangelo Antonioni, con la proiezione della cosiddetta trilogia dell’incomunicabilità (L’avventura, La notte e L’eclisse), e una sul cinema horror (con proiezione dei classici La notte dei morti viventi di Goerge A. Romero, Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau e Nosferatu il principe della notte di Werner Herzog).
Per quanto riguarda la letteratura, sono previsti tre incontri: con Antonio Franchini (autore de L’abusivo, che di recente ha pubblicato Il fuoco che ti porti dentro), Federica Manzon (vincitrice del Premio Campiello 2024 con il romanzo Alma) e la poetessa Silvia Bre.
Oltre a tutto questo, verranno riproposti, anche quest’anno, laboratori e residenze artistiche partecipate.
Una è Arca, di Silvia Di Gregorio, l’ideatrice e organizzatrice del laboratorio partecipato che lo scorso anno rese possibile la realizzazione del Mammut di cartapesta, legno e ferro a grandezza naturale, gemello del fossile custodito nel Museo nazionale d’Abruzzo, nel castello cinquecentesco dell’Aquila.
Arca, che si svolgerà da maggio a ottobre, è un progetto di residenze artistiche internazionali e attività laboratoriali partecipate che vede, come partner, 11 Comuni del territorio (con capofila Barisciano) nonché UnivAQ, MAXXI L’Aquila, Museo Nazionale d’Abruzzo, Teatro Stabile d’Abruzzo, Comunità 24 Luglio, cooperativa Appstart e centro per le arti contemporanee The Current.
Il secondo laboratorio che vedrà coinvolte attori e associazioni del territorio è LA.BO.: si tratta di un progetto di Land Art che dal 2023, attraverso una residenza artistica, porta opere nel cuore del bosco di Tornimparte. Per l’edizione 2025, un gruppo di studentesse e studenti dell’Università dell’Aquila seguirà la residenza e sarà coinvolto in un laboratorio di redazione multidisciplinare per la creazione di una fanzine. In collaborazione con: Alta Quiete, Strappi, RVM, con il patrocinio del Comune di Tornimparte.