Il progetto di ricerca PEACE – Psychometric Evaluation for Awareness and Connection with the Environment in the UNESCO Biosphere Reserve of Monte Peglia ha ottenuto il prestigioso patrocinio dell’UNESCO, entrando ufficialmente tra le iniziative riconosciute nell’ambito della International Decade of Sciences for Sustainable Development (2024–2033).
Sviluppato in collaborazione con il presidente della Riserva della Biosfera del Monte Peglia, avvocato Francesco Paola, e con il contributo di partner universitari, il progetto si è classificato al 20° posto su 51 progetti selezionati a livello mondiale. È inoltre l’unica iniziativa italiana ad aver ricevuto questo riconoscimento, un risultato che conferma il valore scientifico e l’impatto internazionale della ricerca.
«Ringrazio il presidente Francesco Paola per il supporto continuo e per la visione strategica che ha permesso di integrare la ricerca scientifica nella vita della Riserva», ha dichiarato Monica Mazza, docente del DISCAB – Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell’Università dell’Aquila e referente del progetto per UnivAQ.
Il progetto sarà realizzato attraverso una rete di collaborazioni istituzionali e accademiche, tra cui il Dipartimento DAFNE dell’Università della Tuscia, con l’obiettivo di sviluppare un approccio interdisciplinare.
PEACE punta a creare strumenti innovativi per comprendere e rafforzare il rapporto tra persone, comunità e ambiente, misurando il livello di consapevolezza e connessione con il territorio. L’iniziativa combina ricerca scientifica, educazione esperienziale, tecnologie inclusive e partecipazione attiva delle comunità locali, proponendosi come modello replicabile anche in altre Riserve della Biosfera UNESCO.
Il progetto intende inoltre fornire indicazioni utili per politiche pubbliche orientate alla sostenibilità, in particolare nei processi decisionali legati al cambiamento climatico e alla tutela delle generazioni future, in linea con le priorità strategiche dell’UNESCO per il prossimo decennio.

