Grande successo in occasione della Riunione Scientifica della Società Italiana di Psichiatria Sociale (SIPS) “Reshaping Social Psychiatry: opportunità per la clinica, la ricerca e le terapie” tenutosi a Firenze dal 30 settembre al 3 ottobre 2025 in cui il gruppo di ricerca diretto dalla Prof.ssa Rita Roncone e coordinato dalla Prof.ssa Laura Giusti è stato premiato per il lavoro presentato dal titolo “L’amore “tossico” non ha età: interviste on the road in un campione di donne della popolazione generale”.
A ritirare il premio conferito in sede è stata la prima autrice del lavoro, la Dott.ssa Silvia Mammarella, assegnista di ricerca del Dipartimento di Medicina clinica, Sanità pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente (MeSVA) dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Il premio è stato consegnato dai Presidenti della SIPS, il Prof. Andrea Fiorillo (Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’) e il Prof. Serafino De Giorgi (Dipartimento di Salute Mentale, ASL Lecce), insieme al Prof. Roberto Brugnoli (Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’), Segretario della SIPS.
Lo scopo del lavoro premiato era indagare la presenza di esperienze di relazioni sentimentali tossiche (intimate partner violence, IPV, ovvero violenza fisica, psicologica o economica da parte del partner) nel corso della vita, in un campione di donne appartenenti alla popolazione generale, reclutate in occasione dell’H-Open Day nella Giornata Mondiale della Salute Mentale della Donna. Il lavoro si proponeva inoltre di analizzare le variabili psicosociali che possono influenzare tali esperienze.
I risultati preliminari evidenziano come l’IPV sia un fenomeno trasversale, che colpisce le donne indipendentemente dall’età. Tuttavia, sottolineano anche come, nella società odierna, le giovani donne si trovino sempre più precocemente esposte a dinamiche relazionali tossiche rispetto alle donne adulte. Questi dati confermano l’importanza di promuovere interventi psicoeducativi precoci, al fine di supportare le donne nel riconoscere tempestivamente la pericolosità di tali situazioni.
Il lavoro premiato si colloca nella continuità dell’impegno dell’U.O.S.D. Trattamenti Riabilitativi e Interventi Precoci in Salute Mentale a Direzione Universitaria (TRIP DU) dell’ASL 1, che partecipa attivamente da diversi anni alla Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebra ogni anno il 10 ottobre nell’ambito dell’H-Open Day, promossa dalla Fondazione ONDA – Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere (‘Bollini Rosa’).
L’iniziativa, svolta da anni in diversi spazi della città, si è tenuta anche quest’anno il 10 ottobre 2025 presso il centro commerciale ‘Aquilone’.
Durante l’evento sono stati offerti colloqui psicologici gratuiti, la somministrazione di una batteria di test psicologici standardizzati e micro-interventi psicoeducativi in linea con la tematica delineata dall’OMS, ossia “Accessi ai servizi: salute mentale nelle catastrofi e nelle emergenze” con particolare attenzione al genere.
L’équipe del Servizio di Ascolto e Consultazione per Studentesse e Studenti (SACS), nell’ambito delle attività di Terza Missione e del Progetto Proben Me.MO, fornirà un contributo significativo, con un’attenzione particolare alle giovani studentesse che parteciperanno ai colloqui.


