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lunedì, Novembre 3, 2025

Concorso Senior Ediltrophy 2025, gli studenti del DICEAA ottengono il primo premio con il progetto “Terra urbana”

Ateneo e comunitàPremi e riconoscimentiConcorso Senior Ediltrophy 2025, gli studenti del DICEAA ottengono il primo premio con il progetto "Terra urbana"

Lo scorso 25 ottobre, alla Fiera delle costruzioni “SAIE” di Bari, siè tenuta la premiazione del concorso di progettazione Senior Ediltrophy 2025,  un’iniziativa del Formedil-Ente Unico Formazione e Sicurezza rivolta a studenti e giovani professionisti del settore edile interessati a confrontarsi su idee innovative e tecniche di progettazione.

Supportati dalle docenti Prof. Marianna Rotilio, Prof. Eleonora Laurini e Prof. Chiara Marchionni, gli studenti del corso di “Organizzazione del cantiere” del DICEAA (a.a. 2024-25) Giorgio Catarinacci, Gaia Cucchiella, Giacomo Gabriele, Elisa Fiordigigli, Caterina Iafrate, Marta Scarsella e Eleonora Vicaretti hanno partecipato con il progetto “Terra urbana”, concorrendo per l’ESE-CPT L’Aquila e classificandosi al primo posto. 

Il progetto si sviluppa a partire da logiche proprie dei sistemi naturali di equilibrio, adattabilità e resilienza, secondo i principi di flessibilità, circolarità e modularità. Da essi nasce un modulo interamente costituito da materiali di riuso, dove una sottostruttura metallica, ottenuta da lamiere di scarto saldate assieme a formare il profilo scatolare sostiene l’intera struttura. Su di essa si attesta un getto in terra cruda ottenuto da materiali locali completamente naturali, come argilla, paglia, sabbia e acqua, all’interno del quale laterizi di demolizione sono utilizzati come inerti a dare rigidità. Le casseforme utilizzate per il getto sono poi riadattate a seduta, rendendo il cantiere privo di scarti. La semplice geometria permette la compatibilità compositiva, garantendo soluzioni su misura per ogni spazio, dando la possibilità di creare diverse configurazioni.

L’arredo urbano proposto è caratterizzato da un sistema costruttivo semplice ed intuitivo, che consente un montaggio rapido senza l’impiego di attrezzature specialistiche. Tutti i componenti sono preassemblati o semilavorati per agevolare l’intervento in situ. Gli elementi di cui è composto sono concepiti per favorire il disassemblaggio a fine vita, riducendo al minimo il conferimento in discarica.

 La facilità di montaggio e la scarsa quantità di materiali utilizzati permette una costruzione agevole anche ai meno esperti, diventando un’occasione di aggregazione per la comunità che decide di realizzare il manufatto.

In occasione del SAIE, il gruppo di lavoro ha realizzato il prototipo del manufatto grazie alla collaborazione di Unirest srl, Ziaca 2, Coedil 99, Kerakoll e Tecnolinea e al supporto del Dipartimento di Eccellenza del DICEAA.

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