L’Università degli Studi dell’Aquila ha partecipato a una missione istituzionale ad Amman nell’ambito di due iniziative ad alto valore strategico per il rafforzamento della cooperazione euro-mediterranea: MED-UP e SUMTS. La presenza dell’Ateneo ha consolidato il posizionamento di UnivAQ come partner tecnico-scientifico nei processi di capacity building, innovazione e modernizzazione dei sistemi formativi dei Paesi MENA, Middle East and North Africa. Presenti nella delegazione: prof. Francesco Tarquini del Dipartimento di Ingegneria e scienze dell’informazione e matematica, dott. Luisa De Matteis e Marco Calabrese del Settore Fundraising e gestione progetti di Ateneo.
MED-UP: un framework per misurare l’innovazione nell’area mediterranea
MED-UP – Measuring Innovation in Mediterranean Countries è focalizzato sulla definizione di metriche solide e condivise per valutare la performance innovativa nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo (Giordania, Tunisia, Egitto).
Gli obiettivi del progetto:
- Sviluppo del modello di Università Civica: definizione di schemi di coinvolgimento strutturato della società civile nei processi economici e nell’ecosistema imprenditoriale, in un’ottica di transizione dalla Tripla alla Quadrupla Elica.
- Mappatura delle best practice MENA: identificazione e benchmarking delle esperienze più efficaci nel campo dell’innovazione, con focus su processi di generazione, selezione e sviluppo di idee ad alto impatto.
- Costruzione di indicatori di performance: individuazione di metriche utili a misurare quantità, qualità e implementazione delle idee innovative, a supporto di sistemi nazionali di innovazione più solidi e comparabili.
UnivAQ svolge un ruolo di riferimento grazie alle competenze maturate sui modelli partecipativi della Quadrupla Elica e alle precedenti attività di ricerca e progettazione internazionale sul tema dell’università civica.
SUMTS: modernizzazione della formazione professionale nel 3D mapping
Il progetto SUMTS punta a innovare la formazione professionale di livello 5 in Giordania, Tunisia ed Egitto, integrando competenze avanzate di rilievo e cartografia 3D nei curricula e nei percorsi di aggiornamento dei professionisti del settore.
Ambiti operativi:
- Allineamento dei curricula ai più recenti standard tecnologici di rilievo e mappatura 3D, adattando contenuti e metodologie alle esigenze dei training provider e degli utenti finali.
- Capacity building del personale attraverso programmi strutturati di formazione per studenti, tecnici e formatori.
- Creazione dei “Surveying and Mapping Center”: tre laboratori innovativi per la progettazione e la sperimentazione, uno per ciascun Paese partner.
- Study visit presso istituzioni leader: scambi internazionali per acquisire competenze avanzate e trasferire buone pratiche ai sistemi formativi locali.
- Sviluppo di strategie di marketing e outreach orientate a rafforzare le connessioni con i mercati e a supportare imprenditori e stakeholder nella definizione di nuovi modelli di business.
UnivAQ, grazie ai propri corsi e alla consolidata expertise su rilievo e progettazione 3D, contribuisce alla definizione degli standard formativi e alle attività di capacity building previste dal progetto.
Un presidio stabile nei processi di cooperazione internazionale
La missione di Amman ha rafforzato la visibilità di UnivAQ nel contesto mediterraneo e ha generato nuove opportunità di networking con istituzioni accademiche e stakeholder locali. L’Ateneo continua così a presidiare le principali iniziative europee dedicate allo sviluppo dell’innovazione e alla modernizzazione dei sistemi formativi, con un ruolo diretto nella definizione di modelli, indicatori e percorsi formativi orientati all’impatto.




