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domenica, Ottobre 5, 2025

UnivAQ aderisce a progetto “On the road” per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza

Ateneo e comunitàUnivAQ aderisce a progetto "On the road" per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza

L’Università degli Studi dell’Aquila ha aderito, con una manifestazione di interesse, al progetto “On the road“, promosso dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo.

Il progetto è parte di un pacchetto di misure sociali finalizzate al reinserimento lavorativo delle donne disoccupate o inoccupate, con particolare attenzione a quelle vittime di violenza, e per promuovere pari opportunità di sviluppo, autonomia e inclusione.

“E’ un progetto che nasce dopo un confronto con i Centri antiviolenza, le Camere di commercio della Regione Abruzzo e Unioncamere” spiega Rosa Pestilli, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo “E’ un partenariato aperto, che vedrà, in questa fase di manifestazione di interesse, l’inserimento di diverse istituzioni, pubbliche e private. E’ prevista, grazie ad accordi sottoscritti con l’Ufficio scolastico regionale e l’Arma dei Carabinieri, anche una fase di divulgazione e sensibilizzazione nelle scuole, condotta da team multidisciplinari. Il progetto si basa su una programmazione fortemente innovativa, perché per la prima volta mette in rete tutte quelle politiche attive del lavoro e di sostegno alle donne vittime di violenza. E’ per noi motivo di grande orgoglio l’adesione di tutti gli atenei d’Abruzzo. Vorremmo lavorare sul sistema di certificazione delle competenze e degli apprendimenti”.

“Il CUG sostiene convintamente l’adesione al Progetto On The Road, coordinato dalla presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, dott.ssa Rosa Pestilli, ritenendolo il primo passo verso la messa a terra di un Protocollo d’intesa stipulato con la CPO a valle di un percorso di condivisione delle istanze e delle azioni relative” dichiara la prof.ssa Silvia Nanni, presidente del Comitato unico di garanzia dell’Università dell’Aquila. “Un progetto che riserva particolare attenzione a donne vittime di violenza e promuove pari opportunità di sviluppo, autonomia e inclusione sociale. L’Università dell’Aquila, anche per tramite del CUG, questo è un primo passo verso la sottoscrizione di un protocollo di intesa a cui stiamo lavorando, che vede l’Ateneo protagonista e promotore di attività di reinserimento sociale che ineriscono a percorsi di formazione che mettono insieme diverse traiettorie, di visione, di mission e di buone pratiche che vedono il CUG di Ateneo impegnato nelle sue proprie attività sia di sensibilizzazione sulle tematiche di genere a 360 gradi sia, non ultime, quelle propositive. Per esempio si è già detto dell’ Open Badge (che l’Università ha già attivato per il corso di Cultura di Genere di Ateneo) relativo al Pinkamp 2026. Questa modalità di certificazione – che il Consiglio dell’Unione Europea definisce come: “esperienze di apprendimento volte al conseguimento di micro-credenziali concepite per fornire al discente conoscenze, abilità e competenze specifiche che rispondono a esigenze personali, culturali, della società o del mercato del lavoro”, consente alle giovani partecipanti di acquisire sia conoscenze specifiche sia competenze trasversali (soft skills)”.


“Sono particolarmente soddisfatta di questo risultato” afferma la professoressa Francesca Caroccia, referente di ateneo per le Pari opportunità dell’Università degli Studi dell’Aquila “Esso costituisce non solo un passo avanti in favore delle donne, ma anche un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni per l’attuazione di misure di aiuto e di sostegno. Tutti gli studi dimostrano che la consapevolezza del proprio valore e l’indipendenza economica costituiscono fattori fondamentali di protezione delle vittime di molestie e di violenza: l’adesione del nostro Ateneo al progetto ha il preciso scopo di fornire alle persone vulnerabili abilità, competenze e crescita culturale quali concreti strumenti di emancipazione.

“Abbiamo proposto al rettore di firmare la manifestazione di interesse al progetto On-the-road perché riteniamo sia un progetto di grande valore sociale che possa aiutare concretamente le donne in generale e in particolare le donne vulnerabili” affermano le professoresse dell’Università dell’Aquila Antinisca Di Marco e Laura Tarantino – coordinatrici del Pinkamp, il progetto nato per combattere i pregiudizi di genere nelle materie Stem. “Sposando la filosofia del progetto On-the-road, il Pinkamp si impegna a sostenere ragazze vulnerabili con una particolare attenzione a quelle direttamente coinvolte in episodi di violenza sulle donne. Tra le attività che metteremo in campo, in sinergia con il CUG, lavoreremo affinché si possa rilasciare alle future pinkampers un open badge, che certifichi le competenze e capacità acquisite durante il camp, nonché lo status di pinkamper.”

“Questo accordo” sottolinea il rettore eletto dell’Università degli Studi dell’Aquila Fabio Graziosi “è stato sottoscritto dal rettore uscente Edoardo Alesse e io non posso che confermare che, anche nel mio mandato, l’impegno dell’ateneo su questi temi sarà costante. Dobbiamo mantenere un presidio attivo in modo tale da identificare, qualora ci fossero, stati di vulnerabilità il prima possibile, per mettere in campo politiche finalizzate a provi rimedio”

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